[Risolto] Piano cartesiano_1

Ci sono tre esercizi
http://www.sosmatematica.it/forum/postid/176570/
http://www.sosmatematica.it/forum/postid/176571/
http://www.sosmatematica.it/forum/postid/176572/
che non solo sono tre istanze del medesimo problema, ma sono anche formulati come una circolare personalizzata: stesso schema, stesse parole (errori di grammatica compresi), ma i dati sono differenti.
Perciò la procedura risolutiva è unica e consiste nell'individuare i calcoli da fare per soddisfare alle diverse consegne e l'ordine più conveniente in cui farli. Poi nelle singole risoluzioni li si fa sui dati specifici.
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Schema
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A) Considera la funzione f(x) = y = k*x + h (con k*h != 0), diségnala sul piano Oxy, càlcolane lo zero, stùdiane il segno facendo anche il grafico alla fine.
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B) Calcola le coordinate x dei punti P(?, p), Q(?, q)
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C) Calcola le coordinate y del punto R(r, ?)
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D) Verifica se i punti S(xS, yS), T(xT, yT) appartengono o meno alla retta.
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E) Calcola f(x1), f(x2), f(x3)
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F) Confròntala poi con la funzione g(x) = y = m*x + 1 (con m != 0)
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Analisi delle consegne e procedura risolutiva
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1) La condizione k*h != 0 garentisce che il grafico di f(x) sia una retta che interseca entrambi gli assi nei punti X(- h/k, 0) e Y(0, h) e non nell'origine. Quindi
1a) "diségnala sul piano Oxy" vuol dire: tira la retta congiungente X(- h/k, 0) con Y(0, h).
1b) "càlcolane lo zero" vuol dire: x0 = - h/k.
1c) "stùdiane il segno" vuol dire: se k < 0 allora f(x < x0) > 0 e f(x > x0) < 0; se k > 0, viceversa.
1d) "facendo anche il grafico alla fine" vuol dire: nulla di nuovo, già fatto sub 1a.
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2) I punti B, C, E vogliono dire la stessa cosa: calcolare la coordinata mancante dei punti
* P(?, p), Q(?, q), R(r, ?), F1(x1, ?), F2(x2, ?), F3(x3, ?)
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La condizione k*h != 0 garentisce che ha comunque senso invertire la f(x) = y = k*x + h ottenendo
* inv[f(x)] = x = (y - h)/k
che serve a calcolare
* P((p - h)/k, p), Q((q - h)/k, q)
mentre f(x) si usa per
* R(r, k*r + h), F1(x1, k*x1 + h), F2(x2, k*x2 + h), F3(x3, k*x3 + h)
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3) La verifica del punto D va a buon fine se e solo se le coordinate date soddisfanno alla f(x).
3a) se k*xS + h = yS allora S è sulla retta, se no ne è fuori.
3b) se k*xT + h = yT allora T è sulla retta, se no ne è fuori.
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4) "Confròntala poi con la funzione g(x) = y = m*x + 1 (con m != 0)"
Ehhh? Madecché? E il criterio di confronto me lo faccio annunziare dall'Arcangelo Gabriele?