Non sappiamo la risposta
Non sappiamo la risposta
F = i L B sen(angolo); sui fili verticali; L è la lunghezza del filo (verticale);
la forza è perpendicolare a B e alla corrente i;
l'angolo tra i ed B è 90° quando B è parallelo al piano della spira;
agisce una coppia di forze, uguali come intensità ed in verso opposto.
Momento = b F sen(angolo).
b è la distanza tra la coppia di forze che fanno ruotare la spira.
Momento magnetico massimo = b * i * B * L * sen90°;
b * L = S ; è l'area della spira;
Momento magnetico = i S B * sen90°.
Il momento magnetico è massimo.
@fabio_trentini ciao
@mg Sono strabiliato da tale e tanta perfezione!.La tua esemplare risposta è la trasposizione fattuale del detto: "La classe non è acqua". Complimenti! (E ti giuro che non sto scherzando)
@mg No, cara Maria Grazia, lungi da me l'intenzione di "prenderti in giro con classe". Il post era da prendere alla lettera, quindi, voleva essere un sincero moto di ammirazione per il modo in cui avevi chiarito i dubbi a chi aveva postato la domanda.
Per corroborare le ragioni di quanto affermo ti spiego brevemente un fatto che avvenne, quasi mezzo secolo fa, quando ero uno studente liceale. Fino al penultimo anno delle superiori ebbi un insegnante di fisica che affermava che l'unico modo, o almeno il migliore dei modi, per capire la materia, era quello di porsi delle domande e, soprattutto, cercare di trovare le giuste risposte affrontando i diversi argomenti. A suo dire noi studenti avremmo dovuto essere elementi attivi e non dei meri strumenti passivi per apprendere le molteplici casistiche che la fisica proponeva. Lui stesso nello spiegare, non si limitava a una pedissequa ripetizione di quanto era già scritto sul libro di testo ma ci presentava questioni che miravano a sviluppare in noi la capacità di analizzare correttamente un problema per poi giungere, insieme, alla soluzione. Era un metodo che richiedeva una costante applicazione da parte di noi studenti nonché una partecipazione attiva alle lezioni. Le sue lezioni erano sempre interessanti e coinvolgenti e col tempo mi fecero capire e apprezzare molti argomenti trattati in fisica. Fu così che acquisii una discreta padronanza in cinematica, dinamica, statica e dinamica dei fluidi. Purtroppo all'ultimo anno del liceo quell'insegnante andò in pensione e venne sostituito con un giovanissimo professore. Quale neolaureato non aveva ancora sviluppato un adeguato metodo didattico, essendo di pochi anni più vecchio di noi liceali cercava di compensare la sua inesperienza conquistando la nostra benevolenza. Gli argomenti che si dovevano apprendere nel corso dell'ultimo anno erano l'elettricità e l'elettromagnetismo. A differenza del precedente insegnante le sue lezioni furono la mera ripetizione dei vari capitoli del libro di testo. Quando qualcuno gli faceva una domanda si limitava a rispondere così. "Se leggessi il capitolo con attenzione troveresti tutte le risposte alle tue domande". Smettemmo così di chiedere chiarimenti e io non ebbi da quel professore adeguate risposte ai tanti dubbi che scaturivano dallo studio dell'elettromagnetismo. Sarà per questo motivo che questa branca della fisica non è fra le mie preferite. All'università questo argomento viene affrontato con un approccio molto matematico e teorico e poco applicativo e ciò non necessariamente chiarisce tutti i punti fonte di dubbi interpretativi.
Leggendo la tua esauriente risposta la prima cosa che mi è passata per la mente è stata questa. "Se avessi avuto Maria Grazia come insegnante all'ultimo anno di liceo, certamente avrei appreso al meglio anche l'elettromagnetismo". La tua chiarezza espositiva è certamente il frutto della tua pluriennale esperienza didattica. Essa traspare dalle risposte che dai su questo sito e su come proponi gli argomenti che esponi sul tuo meritorio blog.
Perciò il mio post voleva essere un sincero omaggio alle tue indiscutibili capacità divulgative.
In Svizzera diciamo: Tanto di cappello!, Chapeau!, Hut ab! 👍 👍 👍
Consideriamo la spira come in grado di ruotare attorno a un asse contenuto nel piano della spira (asse di simmetria perpendicolare a B)
In questo caso, anche se il campo magnetico è parallelo al piano della spira, ciascun lato della spira percorsa da corrente i è soggetto a una forza magnetica F=iLB, diretta perpendicolarmente sia a B che al lato stesso (per la regola della mano destra). Poiché le correnti sui due lati opposti della spira hanno verso opposto, si genererà una coppia di forze che tenderà a far ruotare la spira attorno al suo asse di simmetria.
In questo scenario:
Dunque, se la spira può ruotare attorno a un asse contenuto nel suo piano, allora la risposta corretta è:
C) massimo
@remanzini_rinaldo No Rinaldo. You and MG are the two masterclasses. I am just a student trying to imitate his teachers