Affinché sia vera l'affermazione "... corrispondono in una traslazione ..." occorre e basta che abbiano:
* assi di simmetria paralleli (garentito dalla forma y = p(x), di grado due);
* apertura eguale in modulo e segno (garentito da a = 2 in entrambe);
verificata la possibilità, il vettore v della traslazione è lo spostamento da un vertice all'altro.
Servono i vertici.
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* Γ1 ≡ y = 2*x^2 - x + 3 = 2*(x - 1/4)^2 + 23/8
* V1(1/4, 23/8)
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* Γ2 ≡ y = 2*x^2 - 5*x + 9 = 2*(x - 5/4)^2 + 47/8
* V2(5/4, 47/8)
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Il testo non dice quale sia la curva originale e quale la traslata perciò, per trovare il risultato atteso, si devono calcolare entrambi gli spostamenti
* v = V1 - V2 = (1/4, 23/8) - (5/4, 47/8) = (- 1, - 3)
oppure
* v = V2 - V1 = (5/4, 47/8) - (1/4, 23/8) = (1, 3)