Ciao a tutti!
Come avete intuito che la fisica non è il mio forte, confido in un vs gentile aiuto... 😉
=========================================================
Forza $F_1= 510\,g;$
forza $F_2= 690\,g;$
braccio di $F_1$ $b_1= \dfrac{32}{2} = 16\,cm;$
braccio di $F_2$ $b_2= ?$
quindi:
$F_1·b_1 = F_2·b_2$
per cui:
$F_1 : F_2 = b_2 : b_1$
$510 : 690 = b_2 : 16$
$b_2= \dfrac{510·16}{690}$
$b_2\approx{11,83}\,cm \;(\approx{12}\,cm).$
Straordinaria! Grazieeee di 💓!!!
Tanto di cappello! È una materia impegnativa, necessita di una prospettiva logica un po' differente da quella in matematica! Pian piano ci abituerò a intravedere questo lato "fisico", sempre grazie alle persone brave come voi!
Per risolvere questo problema, possiamo utilizzare il principio dell'equilibrio dei momenti. In condizioni di equilibrio, il momento torcente causato da un oggetto su un lato dell'asta deve essere bilanciato dal momento torcente causato dall'altro oggetto sull'altro lato dell'asta.
La formula del momento torcente (\( M \)) è:
\[
M = F \times d
\]
dove:
- \( F \) è la forza, che nel nostro caso è il peso del pupazzo (massa \( m \) moltiplicata per l'accelerazione gravitazionale \( g \), ma possiamo ignorare \( g \) perché è uguale per entrambi i pupazzi),
- \( d \) è la distanza dal punto di rotazione (il centro dell'asta).
Dati:
- Il pupazzo da 510 g è appeso a una distanza di 32 cm / 2 = 16 cm dal centro, poiché è appeso all'estremità dell'asta che è lunga 32 cm.
- La massa del secondo pupazzo è 690 g, e dobbiamo trovare la distanza \( d \) a cui deve essere appeso per mantenere l'equilibrio.
Equilibrio dei momenti:
Il momento torcente prodotto dal pupazzo da 510 g deve essere uguale al momento torcente prodotto dal pupazzo da 690 g:
\[
m_1 \times d_1 = m_2 \times d_2
\]
Sostituendo i valori:
\[
510 \times 16 = 690 \times d_2
\]
Ora risolviamo per \( d_2 \):
\[
d_2 = \frac{510 \times 16}{690} = \frac{8160}{690} \approx 11,83 \text{ cm}
\]
Quindi, il pupazzo da 690 g deve essere appeso a una distanza di 11,83 cm dal centro dell'asta per mantenere l'equilibrio.