slitta

m/2*V^2 (J) = P*t (J)

V = √2*P*t/m = √200*60/80 = √150 = 10*√3 / √2  m/s 

Ulteriore esempio di insegnante che, suggerendo l'esistenza dell'impossibile, con la sua autorità inganna gli alunni e tradisce la Repubblica peggio di un evasore fiscale che sì è vero che arreca danni alla collettività, ma almeno non instilla idee diseducative nelle nuove generazioni.
Un razzo è un endoreattore che si muove ejettando con forza (si chiama 'spinta' e si misura in newton) parte della propria massa e acquistandone velocità; la potenza, in quanto prodotto fra spinta e velocità, è pressoché impossibile che resti costante perché la spinta dipende dalle caratteristiche costruttive ed è quasi costante calando molto lentamente fino a precipitare bruscamente a zero mentre la velocità aumenta più che linearmente in quanto la massa va diminuendo per produrre la spinta.
Pertanto "un razzo particolare che mantiene costante la potenza" sarebbe CONTRARIO ALLE LEGGI FISICHE e quindi nominarlo come se nulla fosse costituisce un inganno.
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Escludendo dal testo le minchiate dettate da ignoranza e scarsità di fantasia (fantasia scema) si trova un esercizio sul Teorema dell'impulso: a una massa m = 80 kg, inizialmente ferma, si applica all'istante t = 0 una potenza di spinta P = 100 watt; si chiede la velocità v(60) all'istante t = 1 minuto = 60 s.
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* "inizialmente ferma" = v(0) = 0
* spinta media nei 60 s = F newton
* Δq = m*v(60) - m*v(0) = 80*v kg·m/s
* F*Δt = 60*F kg·m/s
* Teorema dell'impulso: Δq = F*Δt ≡ 80*v = 60*F ≡ F = (4/3)*v newton
* potenza P = F*v = (4/3)*v^2 = 100 watt
da cui infine
* v = 5*√3 ~= 8.66025 ~= 8.66 m/s