Fabio e Simone saltano da ho = 0,40 m fino ad h = 0 m;
1/2 g t^2 + ho = 0;
troviamo il tempo e la velocità con cui arrivano a terra:
1/2 * (- 9,8) * t^2 + 0,40 = 0;
1/2 * (- 9,8) * t^2 = - 0,40;
t = radicequadrata(2 * 0,40 / 9,8) = radice(0,0816) = 0,29 s;
velocità:
v = g * t = - 9,8 * 0,29 = - 2,84 m/s; (velocità rivolta verso il basso).
la v finale dopo l'impatto col suolo è 0 m/s;
vo = - 2,84 m/s; v = 0 m/s;
Teorema dell'impulso: F * (Delta t) = m * v - m * vo;
L'impulso della forza è lo stesso per i due ragazzi che hanno la stessa massa = 50 kg:
F * (Delta t) = m * v - m * vo;
F * (Delta t)= 50 * 0 - 50 * (- 2,84);
F * ((Delta t) = + 142 Ns; verso l'alto;
cambia però la forza agente:
Per Fabio Delta t = 0,40 s;
F = 142 / 0,40 = 355 N;
Per Simone Delta t = 10 ms = 10 * 10^-3 s = 0,01 s
F = 142 / 0,01 = 14200 N; con una forza così si rompe le gambe,
è meglio che l'impatto duri di più; quando si salta è bene piegare le gambe.
Ciao @elenafrattini