Un raggio di luce incide perpendicolarmente sulla superficie di un prisma ...
Perchè il raggio CA quando colpisce la superficie su cui si trova A non viene deviato visto che il mezzo in cui è C ha indice diverso dal materiale del prisma ?
Un raggio di luce incide perpendicolarmente sulla superficie di un prisma ...
Perchè il raggio CA quando colpisce la superficie su cui si trova A non viene deviato visto che il mezzo in cui è C ha indice diverso dal materiale del prisma ?
Se il raggio incidente forma un angolo di 0° con la normale, (cioè è esattamente sulla retta perpendicolare alla superficie di separazione tra i due mezzi), continua il suo percorso sulla retta perpendicolare, però fa la rifrazione perché la velocità diminuisce .
Cambia la sua velocità di propagazione; nel mezzo più denso, la velocità v2 diminuisce. Il vetro del prisma ha indice di rifrazione n2 maggiore di quello dell'acqua n1 = 1,33.
sen(i) / (sen(r) = n2 / n1;
sen(i) / (sen(r) = v1 / v2; leggi della rifrazione.
v1 / v2 = n2 / n1 = n2 / 1,33.
Riflessione totale:
il primo mezzo è quello più denso, cioè il vetro, n1;
il secondo mezzo è l'acqua, n2 = 1,33;
Quando è dentro il prisma, il raggio incide sulla superficie inclinata di 45° , l'angolo di incidenza i = 45°; se fa la riflessione totale, non riesce ad uscire nel 2° mezzo che è l'acqua, rimane nel primo mezzo che è il vetro; riflette totalmente nel vetro, con lo stesso angolo di incidenza.
L'angolo di rifrazione è 90°, così il raggio non passa nell'acqua.
sen45°/ sen90° = n2 / n1;
0,707 / 1 = 1,33 / n1;
n1 = 1,33 / 0,707 = 1,9; (indice minimo per il vetro, per avere la riflessione totale.)
Di solito il vetro ha indice 1,5 o più.
Ciao @angie