Ciao. Hai trovato difficoltà perché ti sei imbattuta nel problema della retta esclusa dal fascio:
La retta esclusa da un fascio è la retta generatrice che non può essere ottenuta per alcun valore del parametro k. Con abuso di notazione si dice che la retta esclusa dal fascio si ottiene per il valore k= inf.
(abuso perché inf è un limite e non un numero!)
Infatti:
(k - 3)·x + (2·k + 2)·y + 1 - 3·k = 0 si riordina e diventa:
k·(x + 2·y - 3) - 3·x + 2·y + 1 = 0
Quindi hai le due generatrici del fascio che messe a sistema determinano il centro proprio (in questo caso!) del fascio:
{x + 2·y - 3 = 0
{- 3·x + 2·y + 1 = 0
Se lo risolvi ottieni:[x = 1 ∧ y = 1]-------> C(1,1)
Poi, molto probabilmente non hai visto che la prima generatrice messa nel sistema precedente soddisfaceva la seconda parte del problema dove hai trovato difficoltà ed hai proceduto meccanicamente prendendo il fascio e mettendolo a sistema con asse delle x cioè y=0:
{(k - 3)·x + (2·k + 2)·y + 1 - 3·k = 0
{y=0
Se lo risolvi ottieni:
[x = (3·k - 1)/(k - 3) ∧ y = 0]
quindi hai provato a risolvere l'equazione in modulo:
ABS((3·k - 1)/(k - 3)) = 3 che risulta impossibile
si dice che k=inf in modo errato, vale solo passando al limite: il limite del rapporto per k-->inf (+/-) è 3.
Dopo di ché tutti i passaggi dell'amico @stefanopescetto sono esatti ed è inutile ripeterli!
VEDO CINQUE DOMANDE PRATICAMENTE IDENTICHE ai link http://www.sosmatematica.it/forum/postid/63181/ e poi ai "postid" 63183, 63186, 63189, 63190 tutte sul fascio di rette: generarlo, classificarlo, individuarne rette specifiche. Può essere che semplicemente tu non abbia voglia di fare i tuoi compiti? Oppure che ti serva un mini promemoria da stampare e tenere sott'occhio? Sono buono e opto per la seconda ipotesi (devo pur trovarmi qualcosa da fare). ============================== Uso i simboli del PROMEMORIA al link http://www.sosmatematica.it/forum/postid/63181/ ============================== Esercizio Dalla forma normale canonica * r(p) ≡ (p - 3)*x + (2*p + 2)*y + (1 - 3*p) = 0 si specializzano le due rette * r(0) ≡ (0 - 3)*x + (2*0 + 2)*y + (1 - 3*0) = 0 ≡ y = (3*x - 1)/2 * r(1) ≡ (1 - 3)*x + (2*1 + 2)*y + (1 - 3*1) = 0 ≡ y = (x + 1)/2 incidenti nel centro C(1, 1) da cui la forma esplicita (oltre la x = 1, parallela all'asse y) * r(k) ≡ y = 1 + k*(x - 1) con * p(k) = (3 - 2*k)/(2*k + 1) ------------------------------ a) "determina le equazioni delle generatrici e il centro" --------------- a1) "determina ... il centro" Il fascio è proprio, col centro C(1, 1). --------------- a2) "determina le equazioni delLE generatrici ..." ORRORE! * r(0) ≡ y = (3*x - 1)/2 * r(1) ≡ y = (x + 1)/2 ------------------------------ b) "le rette del fascio che incontrano l asse x in un punto A tale che AO=3" E che dovrebbe significare "AO=3"? Faccio conto d'avere A(± 3, 0). Si applica il punto "C4a2) v = m*u + h" b1) per (- 3, 0): 0 = 1 + k*(- 3 - 1) ≡ k = 1/4 quindi y = (x + 3)/4 b2) per (3, 0): 0 = 1 + k*(+ 3 - 1) ≡ k = - 1/2 quindi y = (3 - x)/2 ------------------------------ c) "il valore di p corrispondente alla rette parallela all asse x" "parallela all'asse x" vuol dire con pendenza zero * r(0) ≡ y = 1 + 0*(x - 1) ≡ y = 1 quindi con * p(0) = (3 - 2*0)/(2*0 + 1) = 3