[Risolto] relatività ristretta e urto anelastico

Quantità di moto relativistica:

P = (mo v) / [radice(1 - v^2/c^2)];

mo = 0,240 kg, massa a riposo.

Massa relativistica:

si dimostra che la massa dipende dalla velocità; se la velocità è vicina alla velocità della luce la massa aumenta, aumenta l'inerzia del corpo.

v = 0,980 c; velocità relativistica.

m = mo / [radice(1 - v^2/c^2)];

m1 = 0,240  / [radice(1 - 0,980^2 * c^2 /c^2)];

m1 = 0,240 / [radice(1 - 0,980^2)];

m1 = 0,240 /radice(0,0396);

m1 = 0,240 /0,199 = 1,206 kg;

m2 = m1 = 1,206 kg; 

Dopo l'urto i due pezzi diventano una massa unica:

M = 1,206 + 1,206 = 2,41 kg.

Ciao @martina_santandrea

Affinchè si conservi la quantità di moto P e non si superi mai la velocità c, occorre cambiare la concezione di  massa costante in qualsiasi sistema, e introdurre il concetto che la massa dipende dal suo stato di moto,  non è una costante, ma dipende dal sistema in cui viene eseguita la misura. Così la massa  diventa:

                              m = mo / √(1- v²/c²).

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