3° principio della dinamica: quando due corpi interagiscono si scambiano forze (o impulsi) uguali e contrarie.
Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Nell'interazione si conserva la quantità di moto totale.
F1 = M * a1; forza dell'astronauta sull'apparecchiatura;
forse a1 = 0,012 m/s^2 se si vuole il risultato del testo.
F1 = 1500 * 0,012 = 18 N; (in un verso)
l'apparecchiatura risponde sull'astronauta con una forza F2 uguale e contraria:
F2 = 18 N; in verso opposto a F1.
m = massa dell'astronauta = 200 kg.
m * a2 = 18;
a2 = 18 / 200 = 0,09 m/s^2; (accelerazione astronauta);
v2 = a2 * t = 0,09 * 2,25 = 0,2025 m/s;
in km/h v = 0,2025 * 3,6 = 0,73 km/h. (Velocità dell'astronauta in verso contrario).
L'accelerazione deve essere 0,012 m/s^2 se vuoi il risultato del testo.
Se prendiamo a = 12 m/s si ottiene una velocità assurda perché F = 18000 N;
Oppure cambiamo la massa M = 1,5 kg, non 1500 kg.
a2 = 18000 / 200 = 90 m/s^2 (accelerazione astronauta); v = a2 * t = 202,5 m/s
v2 = 202,5 * 3,6 = 729 km/h; non va bene!!!
Ciao @anna-sa91