Salve,chi mi potrebbe aiutare in questo problema di geometria?
In un trapezio isoscele ABCD, di base maggiore AB, la somma tra il triplo dell'ampiezza di  e l'ampiezza di C è 330°. Determina l'ampiezza di ciascuno dei quattro angoli del trapezio.
Salve,chi mi potrebbe aiutare in questo problema di geometria?
In un trapezio isoscele ABCD, di base maggiore AB, la somma tra il triplo dell'ampiezza di  e l'ampiezza di C è 330°. Determina l'ampiezza di ciascuno dei quattro angoli del trapezio.
Un trapezio isoscele è un trapezio i cui lati obliqui (l) sono congruenti e gli angoli adiacenti alle rispettive basi congruenti (A=B ; C=D).
Gli angoli adiacenti ai lati obliqui sono, come in ogni trapezio, supplementari (B+C=180 ; A+D=180).
Quindi
{3A + C = 330
{B + C = 180
Ma: B=A
Quindi :
{3A + C = 330
{A + C = 180
Sottraendo membro a membro otteniamo
2A=150
A= 75 gradi
C= 180 - A = 180 - 75 = 105 gradi
Gli angoli adiacenti alle basi sono congruenti. Quindi
B= A = 105
C= D = 75
Gli angoli A e C sono supplementari cioè la loro somma è 180° quindi:
ampiezza dell'angolo $A= x$;
ampiezza dell'angolo $C= 180-x$;
equazione:
$3x +180-x = 330$
$2x +180 = 330$
$2x = 330-180$
$2x = 150$
$\frac{2x}{2} = \frac{150}{2}$
$x= 75$
risultati:
ampiezza dell'angolo $A= x = 75°$;
ampiezza dell'angolo $C= 180-x = 180-75 = 105°$;
essendo il trapezio isoscele gli angoli alla base maggiore e quelli alla base minore sono uguali tra loro quindi gli altri due angoli sono:
ampiezza dell'angolo $B= 75°$;
ampiezza dell'angolo $D= 105°$.
In un trapezio isoscele ABCD di base maggiore AB, la somma tra il triplo dell'ampiezza di  e l'ampiezza di C è 330°. Determina l'ampiezza di ciascuno dei quattro angoli del trapezio.
3A+C = 330°
B+C = 180°
sottraendo il secondo dal primo
3A-B = 150°
A = B
3A-B = 3A-A = 2A = 150°
A = 75° = B
C = D = 180-75 = 105°
Benvenuta nuovo membro @ciaoNo
Evidentemente non hai ancora letto il
http://www.sosmatematica.it/regolamento/
del sito. Leggilo, ti sarà utile.
Poi c'è qualcosina in più che il Regolamento pudicamente sottintende.
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"aiut...", "help" e simili nel campo "Titolo" significa SPESSO richiedente SCEMO (in futuro, evita!). Il motivo è presto detto: pubblicare una domanda su un sito di aiuti vuol dire che l'aiuto fa parte della ragione sociale, è superfluo e irritante sentirselo chiedere. Se non lo capisci da te vuol dire che le tue facoltà cognitive necessitano di un po' d'allenamento in più; e allora, se non capisci una cosa così banale, capiresti mai la mia risposta a un problema che banale non è? Tanto vale che non perda tempo a risponderti.
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"urg..." nel campo "Titolo" significa SEMPRE richiedente CAFONE.
Ma, anche nel testo della domanda, non ci fa una bella figura.
Il motivo è presto detto: pubblicare una domanda vuol dire chiedere un favore a chi la legge e i favori si devono chiedere con cortesia, non schioccando la frusta.
Riferirsi alle proprie urgenze non chiarisce il problema, ma vuol solo dire "Spicciati, schiavo, ché ho fretta!".
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Se l'urgenza è in orario scolastico costituisce il reato d'istigazione a delinquere.
Il 25 marzo 2021, nel corso dell'operazione «110 e frode», la Guardia di Finanza di Genova ha ARRESTATO un Professore e denunciato VENTIDUE studenti che facevano proprio quello: chiedevano aiuto con urgenza in orario scolastico.
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Il Regolamento (Art. 2.2) prescrive che "Il quesito deve contenere un titolo ADEGUATO CHE INQUADRI L'ARGOMENTO evitando : Helpppp, aiutooo, urgentee etc."
Fare riferimento ai propri stati d'animo (urgenza, necessità, timore, ...) non è cosa adeguata a inquadrare l'argomento: un titolo significativo sarebbe dovuto essere "Angoli interni del trapezio". Dire "problema di geometria" è banale e non inquadra un bel nientino.