In un palazzo di cinque piani con riscaldamento centralizzato la caldaia è posta al piano terra. Per riscaldare efficacemente tutto il palazzo, la pressione dell'acqua non deve scendere in nessun punto sotto il valore della pressione atmosferica. La tubatura ha la stessa sezione ovunque. Stima la pressione con cui l'acqua deve uscire dalla caldaia.
4
punti
Livello 0
La pressione atmosferica ha, per convenzione, valore circa eguale a 1033 cmH20 (p = d*g*h, v. Stevino).
Se l'attacco di mandata al piano terra è alla stessa distanza dal pavimento dell'attacco di presa al quinto piano, con i simboli
* a = interpiano in metri
* b = massima altezza in metri di una stufa al quinto piano
allora il dislivello che la mandata deve superare è
* h = 4*a + b
e la pressione richiesta è
* p = (100*(4*a + b)/1033)*pressioneAtmosfericaLocaleMassima
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Il fattore d'aumento
* f = (100/1033)*(4*a + b)
dipende da (a, b).
Nel mio appartamento ho sia stufe in ghisa antiche, di grande capacità, alte circa 110 cm che, in bagno, una a tubetti (di pochi litri, ma che scalda subito) alta circa 125 cm: b in [1.1, 1.25].
L'interpiano può andare da un minimo di tre metri per un moderno palazzo d'uffici a più di dodici per il palazzo di famiglia del XVII secolo dove abitava un mio collega (ma aveva solo due piani) che diceva di sentirsi un po' sperduto nella sua "camera" 15 per 15 per 12. Escludendo i casi patologici, direi: a in [3, 5].
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Si trova
* 1.26 < f < 2.03
http://www.wolframalpha.com/input?i=extrema+%28100%2F1033%29*%284*a+%2B+b%29+where+3+%3C+a+%3C+5%2C+1.1+%3C+b+%3C+1.25
57382
punti
Genius I
