Nell'istante iniziale, il blocco - inizialmente fermo - possiede solo energia potenziale gravitazionale:
$ U_1 = mgh_1 = 23kg* 9.8 m/s^2 * 0.80m = 180 J$
In seguito all'urto elastico il blocco risale e si ferma di nuovo, quindi nell'istante finale la sua energia potenziale è:
$ U_2 = mgh_2 = 23kg*9.8 m/s^2 * 0.18 m = 40.6 J$
Dunque il lavoro fatto dalla forza di attrito è pari alla differenza tra l'energia iniziale e finale:
$ L = U_1 - U_2 = 139.4 J$
Notiamo che il percorso fatto dal blocco per scendere dal punto iniziale fino alla parete è pari a:
$ s_1 = \frac{h_1}{sin\theta} = \frac{0.80 m}{sin40} = 1.9 m$
mentre il tratto percorso tra l'urto con la parete e il punto in cui si ferma è:
$ s_2 = \frac{h_2}{sin\theta} = \frac{0.18 m}{sin40} = 0.28 m$
Dunque lo spostamento complessivo è:
$ s = s_1+ s_2 = 2.18 m$
Sappiamo inoltre che la forza di attrito si calcola a partire dalla forza premente, che in questo caso coincide con la componente perpendicolare della forza peso:
$ F_a = \mu_0 P_{\perp} = \mu_0 mg cos\theta = \mu_0 * 23*9.8*cos(40)= 173 \mu_0 N$
Dunque sapendo che:
$ L = F_a * s$
possiamo ricavare che:
$ 139.4 J = 173\mu_0 * 2.18 m$
$ \mu_0 = 0.37$
Noemi