l ipotenusa i di un triangolo rettangolo è uguale ai 5/3 di uno dei cateti e supera di 2cm l altro . Per quali valori di i il perimetro del triangolo risulta maggiore di 24 cm.
l ipotenusa i di un triangolo rettangolo è uguale ai 5/3 di uno dei cateti e supera di 2cm l altro . Per quali valori di i il perimetro del triangolo risulta maggiore di 24 cm.
Postato da: @lucianopCiao. Per le prossime volte ti invito a salvare almeno la forma (per favore, potreste controllare come ho risolto io il problema?...). Un invito a leggere il regolamento.
Chiamo x= misura dell'ipotenusa----->un cateto deve essere =3/5·x
l'altro cateto= x-2 (dovendo essere più piccolo dell'ipotenusa)
Quindi hai il modello matematico:
x + 3/5·x + (x - 2) > 24 ---> 13·x/5 - 2 > 24 ---> 13/5·x > 26 -->x > 10 cm
Devi poi verificare che il triangolo in questione è un triangolo rettangolo e non uno qualsiasi!
Il triangolo rettangolo più piccolo ha misure dei cateti pari a 8cm e l'altro pari a 6 cm che sono multipli della terna pitagorica fondamentale 5,4,3
Scusami hai perfettamente ragione ti ringrazio tantissimo per l'aiuto
ti faccio una domanda come mai hai scritto 3/5 se il dato è 5/3?
grazie.
Perché è l'ipotenusa (più grande di ognuno dei due cateti) è 5/3 di un cateto. Quindi con formula inversa deve essere il cateto 3/5 dell'ipotenusa (più piccolo!). Ciao
Ciao. Per le prossime volte ti invito a salvare almeno la forma (per favore, potreste controllare come ho risolto io il problema?...). Un invito a leggere il regolamento.
Chiamo x= misura dell'ipotenusa----->un cateto deve essere =3/5·x
l'altro cateto= x-2 (dovendo essere più piccolo dell'ipotenusa)
Quindi hai il modello matematico:
x + 3/5·x + (x - 2) > 24 ---> 13·x/5 - 2 > 24 ---> 13/5·x > 26 -->x > 10 cm
Devi poi verificare che il triangolo in questione è un triangolo rettangolo e non uno qualsiasi!
Il triangolo rettangolo più piccolo ha misure dei cateti pari a 8cm e l'altro pari a 6 cm che sono multipli della terna pitagorica fondamentale 5,4,3
Sottoscrivo di tutto cuore le esortazioni che t'ha rivolto Luciano (Regolamento, per favore, ... e gli clicko una freccia in su) poi aggiungo qualche osservazione di mio.
1) L'uso dell'apostrofo è OBBLIGATORIO: se non ti va d'apostrofare devi evitare d'elidere, non puoi decidere tu.
2) La nomenclatura dei triangoli è consolidata da decenni, se non da secoli: se chiami i vertici con tre lettere latine maiuscole (p.es. ABC) l'angolo interno si chiama con la corrispondente lettera greca minuscola (p.es. α, β, γ) e il lato opposto con la lettera latina minuscola (p.es. a, b, c).
3) Un po' meno consolidata è, per un triangolo rettangolo, la tradizione di chiamare i lati in ordine di lunghezza
* 0 < a <= b < c = √(a^2 + b^2)
4) Il nome "i", da Gauss in poi, è stato riservato all'unità immaginaria.
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FINE DEL PREDICOZZO DI BENVENUTO
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Il tuo problema chiede di risolvere la disequazione
* p = a + b + √(a^2 + b^2) > m > 0
fra il perimetro di un triangolo rettangolo ABC e un valore minimo "m" positivo in base al dato
* a + b = (5/3)*c + c - 2
cioè, sostituendo,
* p = (5/3)*c + c - 2 + c = (11*c - 6)/3 > m > 0
vale a dire
* 11*c - 6 > 3*m ≡
≡ 11*c > 3*m + 6 ≡
≡ c > (3*m + 6)/11