Salve, perché calcolando le potenze dei generatori come V*I è ok, ma se calcolo le potenze dei generatori come I^2*R non vengono gli stessi valori?
Salve, perché calcolando le potenze dei generatori come V*I è ok, ma se calcolo le potenze dei generatori come I^2*R non vengono gli stessi valori?
R equivalente = (1/R1 + 1/R2 + 1/R3)^-1;
Re = (1/60 + 3/60 + 2/60)^-1 = (6/60)^-1 = 60/6 = 10 Ohm;
Ip = IG1 - IG2 = 0,8 - 2 = - 1,2 A;
V = Re * Ip = 10 * (- 1,2) = - 12 V;
I1 = - 12 / 60 = - 0,2 A;
I2 = - 12 / 20 = - 0,6;
I3 = - 12 / 30 = - 0,4 A;
Potenza = V * i = - 12 * (- 1,2) = 14,4 W;
P = i^2 * Re;
P = 1,2^2 * 10 = 14,4 W;
PG2 + PG1 = 24 - 9,6 = 14,4 W
Perchè evidentemente sbagli a fare il calcolo. Il principio di conservazione dell'energia (e anche della potenza, che non è altro che energia nell'unità di tempo) ti dice che in un circuito isolato la somma delle potenze generate è uguale alla somma delle potenze assorbite. Quindi deve essere $P_{IG1}+P_{IG1}=R_1I_1^2+R_2I_2^2+R_3I_3^2$
Quando studierai il regime sinusoidale scoprirai che il principio di conservazione dell'energia ha una estensione potentissima nel teorema di Boucherot, che recita: "La somma algebrica delle potenze complesse generate è uguale alla somma algebrica delle potenze complesse assorbite"