h = profondità del pozzo; t = 35 * 10^-3 s = 0,035 s; tempo che impiega il suono a percorrere h;
v * t = h; legge del moto del suono che viaggia a velocità costante v = 340 m/s, circa, nel tempo t;
h = 340 * 0,035 = 11,9 m;
h = 12 m (circa).
Per avere l'eco, sentire l'ultima sillaba, occorre che il tempo di percorrenza del suono (andata e ritorno del suono riflesso) sia almeno di 1/10 s, in quanto il nostro orecchio non riesce a separare due suoni se non sono distanziati di 0,1 s;
S = v * t = 340 * 0,1 = 34 metri;
Quindi per avere l'eco il suono deve percorrere come minimo 17 + 17 = 34m;
il pozzo dovrebbe essere profondo almeno 17 m.
La soluzione del testo è sbagliata, 12 metri non bastano per avere la eco.
Con misure minori di 17 m si ha il rimbombo o il riverbero, fastidiosa sovrapposizione indistinta di suoni riflessi.
In uno spazio chiuso ampio come ad esempio una chiesa, a seguito di un suono, si possono udire le innumerevoli riflessioni che decrescono di intensità fino al silenzio.
Ciao @muachettini