Un cubo di massa $M$, cui è applicata una forza costante $\vec{F}$ diretta verso destra come in figura, si muove su di un piano orizzontale scabro con coefficiente di attrito dinamico $\mu_{1}$. Sopra di esso è posta una massa $m$ di dimensioni trascurabili ed in quiete rispetto al sistema di riferimento solidale al cubo. Tale massa $m$ può muoversi sulla superficie scabra del cubo che presenta un coefficiente di attrito statico $\mu_{s}$ e dinamico $\mu_{2}$.
1. Si determini in quale intervallo può variare l'intensità della forza $F_{\min } \leq F \leq F_{\max }$ affinché il punto materiale di massa $m$ rimanga in quiete nel sistema di riferimento del cubo.
Si applichi ora al cubo una forza di intensità $\tilde{F}=F_{\max }+\Delta F$ con $\Delta F>0$ in modo che il punto materiale cominci a strisciare sulla superficie del cubo. Si determinino:
2. la differenza tra le accelerazioni del cubo e del punto materiale;
3. il lavoro effettuato dalla forza $\tilde{F}$ per spostare il sistema di un tratto lungo $s$.
[Dati: $\left.M=1.4 \mathrm{~kg}, m=0.1 \mathrm{~kg}, \mu_{1}=0.3, \mu_{2}=0.2, \mu_{s}=0.4, \Delta F=0.3 \mathrm{~N}, s=0.2 \mathrm{~m}\right]$
io ho ragionato che facendo F-f1=f2 dove F è l'incognita f1=(m+M)*g*u1 f2=m*g*us
In pratica con F-f1 ottengo la forza necessaria per superare la forza di attrito tra cubo e pavimento e poi lo pongo uguale a f2 che è la forza necessaria per vincere la forza di attrito tra massa m e superficie del cubo