Problema:
Considera l’espressione $n³-n$ , con $n\in \mathbb{N}$ e n> 1.
(a) Calcola i valori assunti dall’espressione per n= 2, 3, 4, 5 e verifica che sono tutti multipli di uno stesso numero.
(b) Stabilisci se anche il valore assunto dall’espressione per n= 6 è multiplo del numero individuato al punto precedente.
(c) In base ai risultati dei punti precedenti, completa la seguente congettura: «l’espressione n³−n rappresenta, per ogni numero naturale maggiore di 1, un multiplo di .....» e cerca di dimostrarla.
Soluzione:
(a) Per calcolare i valori assunti dall'espressione per determinati valori di $n$ è necessario sostituire $n$ con quei determinati numeri:
$n=2:$ $2³-2=6$
$n=3:$ $3³-3=24$
$n=4:$ $4³-4= 60$
$n=5:$ $5³-5=120$
Essi risultano essere tutti multipli di 6:
$120=12\times10=6\times20$
$60=6\times10$
$24=6\times4$
$6=6\times1$
(b) Seguendo il procedimento del punto (a):
$n=6:$ $6³-6=210$
$210=6\times 35$
(c) «l’espressione n³−n rappresenta, per ogni numero naturale maggiore di 1, un multiplo di 6»
Dimostrazione:
La dimostrazione più semplice che mi è venuta in mente è quella per induzione dato che il quesito mi sembra scritto per una persona che non ha ancora frequentato le superiori.
Dimostrare per induzione, in soldoni, significa prendere per veri i tentativi svolti precedentemente per sostituzione e verificare che essi siano veri anche per un generico $n+k$, per semplificare si prenderà in considerazione il numero naturale successivo ad $n$.
Dai tentativi precedenti si sa che:
$n³-n=6k$, ove $k\in\mathbb{N}$
Per vedere se ciò è vero anche per $n+1$ è necessario sostituire $n$ con $n+1$:
$(n+1)³-(n+1)=n³+3n²+3n+1-n-1=n³+3n²+3n-n=n³-n+3(n²+n)$
Sostituendo $n³-n=6k$
$6k+3(n²+n)$
Dato che $n²+n$ è sempre pari (es: 3²+3=12), può dimostrarlo come esercizio nel medesimo modo che le sto mostrando, esso può essere riscritto come $n²+n=2g$, ove $g\in\mathbb{N}$
$6k+3(2g)$
$6(k+g)$
Dato che k+g è un numero naturale, si ha che qualsiasi numero, naturale, inserito nell'espressione sarà divisibile per 6.
Quod erat demonstrandum.
Per induzione:
$(n+1)²+(n+1)=n²+2n+1+n+1=2g+2n+2=2(g+n+1)$