[Risolto] Matematica

INTANTO T'AIUTO SUL COME PRESENTARE LA DOMANDA.
------------------------------
Usare il modo condizionale e/o il tempo imperfetto è IL BACIO DELLA MORTE.
Dire "Volevo ..." provoca la risposta "E se ora non vuoi più, che ti rispondo a fare?".
Dire "Mi servirebbe ..." provoca la risposta "E se non dici a che condizione, come ti rispondo?".
------------------------------
Evidentemente non hai ancora letto il
http://www.sosmatematica.it/regolamento/
del sito. Leggilo, ti sarà utile.
Specialmente là dove (Art. 2.2) prescrive che "Il quesito deve contenere un titolo ADEGUATO CHE INQUADRI L'ARGOMENTO evitando : Helpppp, aiutooo, urgentee etc."
Fare riferimento ai propri stati d'animo (urgenza, necessità, timore, ...) non è cosa adeguata a inquadrare l'argomento: il titolo di questa domanda "Matematica" non è significativo, è banale (è il nome del sito!) e non inquadra una cippa né tantomeno l'argomento del problema presentato.
Poi c'è qualcosina in più che il Regolamento pudicamente sottintende.
------------------------------
"aiut...", "help", "pls" e simili significa SPESSO richiedente SCEMO.
Il motivo è presto detto: pubblicare una domanda su un sito di aiuti vuol dire che l'aiuto fa parte della ragione sociale, è superfluo e irritante sentirselo chiedere.
Se non lo capisci da te vuol dire che le tue facoltà cognitive necessitano di un po' d'allenamento in più; e allora, se non capisci una cosa così banale, capiresti mai la mia risposta a un problema che banale non è (per te, se no mica l'avresti pubblicato)?
Tanto vale che non perda tempo a risponderti.
---------------
P.S. "scemo" vuol dire "che manca di qualcosa" (v. "arco scemo" in architettura; "La sesta compagnia in due si scema" in Dante; "Aver compagno al duol, scema la pena" proverbio; ...).
Chi è incapace di presentare col DOVUTO (v. Regolamento) GARBO la propria richiesta d'aiuto rivolta a perfetti sconosciuti (è come chiedere l'elemosina davanti al supermercato!) non solo manca di buona educazione, ma soprattutto di sale in zucca, perciò è scemo due volte.
------------------------------
"urg...", "presto" e simili nel campo "Titolo" significa SEMPRE richiedente CAFONE.
Ma, anche nel testo della domanda, non ci fa una bella figura.
Il motivo è presto detto: pubblicare una domanda vuol dire chiedere un favore a chi la legge e i favori si devono chiedere con cortesia, non schioccando la frusta.
Riferirsi alle proprie urgenze non chiarisce il problema, ma vuol solo dire "Spicciati, schiavo, ché ho fretta!".
---------------
Se poi l'urgenza è in orario scolastico costituisce il reato d'istigazione a delinquere.
Il 25 marzo 2021, nel corso dell'operazione «110 e frode», la Guardia di Finanza di Genova ha ARRESTATO un Professore e denunciato VENTIDUE studenti che facevano proprio quello: chiedevano aiuto con urgenza in orario scolastico.
==============================
SOLO DOPO AVER LETTO FIN QUI TROVI L'AIUTO SULL'ESERCIZIO
------------------------------
La parabola
* Γ ≡ y = - x^2 + x + 2 ≡ y(x) = 9/4 - (x - 1/2)^2
ha pendenza
* m(x) = dy/dx = 1 - 2*x
---------------
La retta
* r ≡ x - y + 1 = 0 ≡ y = x + 1
ha pendenza
* m = dy/dx = 1
come tutte le sue parallele p che differiscono solo per l'intercetta q
* p(q) ≡ y = x + q
---------------
Il parallelismo è l'eguaglianza delle pendenze
* m(x) = m ≡ 1 - 2*x = 1 ≡ x = 0
da cui
* y(0) = 9/4 - (0 - 1/2)^2 = 2
col che il punto di tangenza è determinato in T(0, 2).
---------------
Resta da determinare solo quale sia la p(q) a cui appartenga T.
Dal vincolo d'appartenenza
* 2 = 0 + q
si ricava la tangente richiesta
* p(2) ≡ y = x + 2
---------------
Vedi al link
http://www.wolframalpha.com/input?i=%5By%3D9%2F4-%28x-1%2F2%29%5E2%2C%28y-x-1%29*%28y-x-2%29%3D0%5D