Avrei bisogno di aiuto con questo esercizio di fisica. Ho provato a risolverlo in alcuni modi però non riesco a capire bene la teoria.
Avrei bisogno di aiuto con questo esercizio di fisica. Ho provato a risolverlo in alcuni modi però non riesco a capire bene la teoria.
@dev-sylently Ho fatto tutti i calcoli della conservazione della quantità di moto e dell'energia per dimostrare che la velocità della sonda può diventare:
v2 = v1 + 2V1, dove V1 è la velocità di Giove rispetto al Sole. Ciao.
Non riesco a leggere la tua pagina di libro, caratteri troppo piccoli..
I pianeti non stanno fermi, ma si muovono nelle loro orbite attorno al Sole, succede che la velocità non cambia se misurata in riferimento a essi, mentre è differente se la si misura rispetto al Sole. Il guadagno di energia cinetica è spiegato dal fatto che è il pianeta a perdere parte della propria, rallentando il suo moto di rivoluzione e stringendo la sua orbita anche se in maniera del tutto impercettibile. Questo perché il trasferimento di energia dal pianeta al veicolo è inversamente proporzionale alle masse: il pianeta perde così una quantità irrisoria di energia, lasciando praticamente invariata la propria orbita. In base alla traiettoria, l'astronave può guadagnare fino a due volte la velocità orbitale del pianeta.
Urto elastico: m = massa sonda; v1 = velocità della sonda prima dell'interazione; v2 dopo l'interazione con Giove;
M = massa Giove; V1 = velocità di Giove rispetto al Sole, V2 dopo l'interazione;
m * (- v1) + M * V1 = m * v2 + M * V2; (1)
- v1 + v2 = V1 + V2; (2)
conservazione dell'energia cinetica, vale questa relazione tra le velocità, prima e dopo l'urto, la somma resta costante.
dalla (2) ricaviamo la velocità V2 di Giove dopo l'interazione
V2 = v2 - v1 - V1; (2)
Vogliamo ricavare v2, velocità della sonda dopo l'interazione gravitazionale, (urto) con Giove in moto.
dalla (1)
m * v2 + m * v1 = M V1 - M V2;
m * v2 + m * v1 = M * (V1 - v2 + v1 + V1);
m * v2 + M * v2 = M * (2 V1 + v1) - m * v1;
v2 * (m + M) = M * (2 V1 + v1) - m * v1;
v2 = [M * (2 V1 + v1) - m * v1] / (m + M); velocità della sonda dopo l'urto;
M >> m; dividiamo per M:
v2 = [(2V1 + v1) - (m/M) * v1] / (m/M + 1);
m/M tende a 0;
v2 = (2V1 + v1 ) / 1;
la velocità della sonda dopo l'interazione con Giove diventa v1 + 2V1;
invece la velocità di Giove cambia di una quantità infinitesimale, infatti:
V2 = v2 - v1 - V1; (2)
V2 = (2 V1 + v1) - v1 - V1 = V1; (resta uguale).
Ciao @dev-sylently
Ho fatto tutti i calcoli della conservazione della quantità di moto e dell'energia.
@mg Una magnifica lezione di fisica astronomica. Grazie! 👍 👍 👍
P.S. Quando i caratteri sono troppo piccoli io solitamente uso questa semplice procedura per ingrandire l'immagine usando il PC
1 Clicco col tasto sinistro del mouse sull'immagine. L'immagine viene aperta in un'altra scheda su fondo nero però l'immagine non è ingrandibile.
2 In questa scheda clicco sull'immagine col tasto destro del mouse e appare un menù a tendina in cui compare la dicitura "apri immagine in altra scheda" Scegli questa opzione e l'immagine si aprirà in un'altra scheda e diverrà ingrandibile.
Vi+U = Vf-U
Vf = Vi+2U
se Vi = U :
Vf = Vi+2Vi= 3Vi
Ekf = Eki*3^2 = 9Eki