Un ragazzo vuole valutare le prestazioni della nuova auto sportiva del padre. Alla partenza osserva che un ciondolo appeso allo specchietto retrovisore forma un angolo di 30°rispetto alla verticale. Quanto vale l'accelerazione dell'auto?
Un ragazzo vuole valutare le prestazioni della nuova auto sportiva del padre. Alla partenza osserva che un ciondolo appeso allo specchietto retrovisore forma un angolo di 30°rispetto alla verticale. Quanto vale l'accelerazione dell'auto?
Nel momento in cui l'automobile accelera, costituisce un sistema di riferimento non inerziale.
Il ciondolo si comporta come se fosse soggetto a due forze: la forza peso:
P= mg
e la forza apparente:
F_apparente = ma
(a= accelerazione dell'automobile)
La forza peso è diretta verticalmente, mentre la forza apparente ha la direzione dell’accelerazione dell'auto (orizzontale) ma verso opposto.
Utilizziamo le formule trigonometriche per esprimere il rapporto tra a e g.
a/g = tan (30)
a = g* tan(30) = (radice (3)/3)* g =~ 5,7 m/s²
Da ferma g = 9,8 m/s^2 mantiene il ciondolo in verticale.
Quando accelera in avanti il ciondolo si sposta all'indietro con accelerazione contraria - a.
Il ciondolo tende a rimanere nel suo stato, quindi si sposta all'indietro, sembra esserci una forza fittizia che lo spinge all'indietro.
tan30° = a / g:
a = g * tan30° = 9,8 * 0,577;
a = 5,7 m/s^2.
Ciao @luisa32
acccelerazione a = g*tan 30° = 9,806*0,577 = 5,66 m/sec^2
L'accelerazione di gravità g, in verticale, e quella incognita x, in orizzontale, sono cateti di un triangolo rettangolo con l'angolo in alto di 30° e quindi è metà di un triangolo equilatero.
Il triangolo equilatero di lato L ha altezza h = (√3/2)*L, da cui L = 2*h/√3.
Se h = g allora x = L/2 = g/√3 = 9.80665/√3 ~= 5.66187 ~= 5.66 m/s^2