per favore
@bell8 sì la corrente che circola in R12, in R3, e in R4 è la stessa. Però dobbiamo far passare una corrente che non faccia superare la minima potenza che possono sopportare sia R3 che R4.
Prendiamo la minima potenza che è 0,10 Watt e troviamo la corrente che può circolare nel circuito, cioè 0,035 A.
Se facciamo passare una corrente maggiore,
per esempio i = 0,07 A, quando passa in R3 = 40 Ω, la potenza assorbita è:
P3 = 0,07^2 * 40 = 0,20 W > 0,10 W ; allora R3 si danneggia;
Quando passa la corrente in R4 = 80 Ω,
P4 = 0,07^2 * 80 = 0,39 W; allora R4 si danneggia.
La corrente deve essere minore, massimo 0,035 A.
Ciao
potenza:
P = i^2 * R;
Resistenza del parallelo:
R12 = (1/R1 + 1/R2)^-1;
R12 = (1/80 + 1/80)^-1 = (2 / 80)^-1;
R12 =80/2 = 40 Ω;
P12 = 0,20 W potenza massima;
i^2 * R12 = 0,20;
i = radicequadrata(0,20 / 40) = 0,07 A; corrente max per R12;
P4 = P3 = 0,10 W; max potenza assorbita da R4 = 80 Ω;
P3 = i^2 * R3;
i= radicequadrata(P3 / R3) = radice(0,10 / 40) = 0,05 A, corrente max per R3
P4 = i^2 * R4;
i^2 = P4 / R4 = 0,10 / 80;
i = radice quadrata(1,25 * 10^-3) = 0,035 A, corrente max che può circolare nel circuito;
Re = R12 + R3 + R4 = 40 + 40 + 80 = 160 Ω; (resistenza equivalente del circuito);
V max = Re * i max;
V max = 160 * 0,035 = 5,6 V.
Ciao @bell8
la corrente che circola in R12, in R3, e in R4 è la stessa. Però dobbiamo far passare una corrente che non faccia superare la minima potenza che possono sopportare sia R3 che R4.
Prendiamo la minima potenza che è 0,10 Watt e troviamo la corrente che può circolare nel circuito, cioè 0,035 A.
Se facciamo passare una corrente maggiore,
per esempio i = 0,07 A, quando passa in R3 = 40 Ω, la potenza assorbita è:
P3 = 0,07^2 * 40 = 0,20 W > 0,10 W ; allora R3 si danneggia;
Quando passa la corrente in R4 = 80 Ω,
P4 = 0,07^2 * 80 = 0,39 W; allora R4 si danneggia.
La corrente deve essere minore, massimo 0,035 A. Ciao @bell8