Impongo il livello di zero dell'energia potenziale gravitazionale nel punto in cui la molla raggiunge la massima compressione. Ciò significa che, inizialmente, quando il blocco di ferro è appeso al cavo e la molla è in condizione di riposo, esso ha un'energia potenziale data da:
$$
U_0=m g h=m g x
$$
Quando invece il cavo viene tagliato e il blocco di ferro comprime la molla, l'energia potenziale presente è data dalla sola energia elastica, pertanto:
$$
U_f=\frac{1}{2} k x^2
$$
Dal momento che il blocco è fermo sia all'inizio che alla fine $\left(K_0=K_f=0\right)$, il principio di conservazione dell'energia meccanica può essere scritto come:
$$
\begin{gathered}
E_{m_0}=E_{m_f}, \text { ovvero: } \\
U_0=U_f, \text { da cui: }
\end{gathered}
$$
$m g x=\frac{1}{2} k x^2$, da cui ricavo che la massima compressione è:
$$
x=\frac{2 m g}{k}=\frac{2 \times 4,0 kg \times 9,81 \frac{ m }{ s ^2}}{500 \frac{ N }{ m }}=0,16 m
$$