Uno studente, seduto su uno sgabello girevole, ruota con velocità angolare costante ω di 3,5 rad/s intorno all'asse dello sgabello con le braccia distese tenendo in ciascuna mano un manubrio dimassa 2,0 kg. Il momento d'inerzia dello studente senza i manubri è di J = 5,4 kg m^2, la distanza dei manubri dall'asse di rotazione è di 90 cm. Se a un certo istante lo studente lascia cadere a terra i manubri, come varia la sua velocità angolare? Calcola la velocità angolare finale ωf.
inerzia totale J tot = 5,4+2*(2*0,9)^2 = 8,64 kg*m^2
momento angolare L = Jtot*ω = 30,24 kg*m^2/sec
ωf = L/J = 30,24/5,4 = 5,60 rad/sec
Temo di dover modificare la risposta sopraesposta e data li per li senza pensarci troppo ; Maria Grazia mi ha spinto a riflettere su un agomento simile e sono giunto alla conclusione che il momento angolare L dello sgabello nel suo insieme non si conserva perché la massa dei manubri (ed il loro momento angolare) non son più parte dello sgabello rotante . Se lo studente, una volta "droppati" i manubri rientra le braccia , questo si che provocherà un aumento (seppur modesto) della velocità angolare , ma non ci sono sufficienti dati per poterlo quantificare (quantificare e non quantizzare come sovente capita di leggere)