Fisica-potere risolutivo

Quindi:

D=20*teta = 0,40 cm 

Il diametro della pupilla umana in condizioni di luce normale ha diametro 3 mm

https://it.wikipedia.org/wiki/Criterio_di_Rayleigh

stralcio da wikipedia:

Un esempio interessante è dato dall'occhio umano. La pupilla ha un diametro, in condizioni di luminosità normale diurna, di circa 3 mm. Prendendo in esame luce con lunghezza d'onda λ = 550 nm, risulta che la minima separazione angolare visibile dall'uomo è di 0,224 × 10⁻³ radianti, pari a circa 46". Ne segue che siamo in grado di distinguere due capelli vicini (il diametro di un capello è circa 70 µm) solo fino ad una distanza di 30 cm circa.

......................

lambda = 450 nm

d = ~ 3 mm

theta = 1.22*lambda/d = 1.22*450*10^-9 / (3*10^-3) = 183*10^-6 rad =~ R/D

R = ~ D*theta = 20* 183*10^-6 = 3660*10^-6 m = ~ 0.00366 m  

la distanza cercata è 2*R ... secondo wiki ...

Il criterio di Rayleigh permette di sapere qual è la minima distanza angolare oltre la quale è possibile la risoluzione conoscendo la lunghezza d'onda della luce osservata e il diametro del foro di osservazione (detto anche pupilla). Il criterio di Rayleigh afferma che due sorgenti puntiformi sono distinguibili se la loro separazione angolare è maggiore o uguale al raggio del disco di Airy, inteso come distanza angolare tra il centro e il bordo, per ciascuno dei due punti, il quale è pari a:

quindi sembrerebbe più 0.8 cm che 0.4 cm