Per la Legge di Coulomb e la simmetria della configurazione, la forza elettrica che agisce sulla carica posta nel vertice B si calcola con la seguente equazione, derivante dal Teorema di Carnot:
\[F_{B} = || \vec{F}_{qB} + \vec{F}_{qB} || = \sqrt{|| \vec{F}_{qB}^2 + \vec{F}_{qB}^2|| + 2 || \vec{F}_{qB}|| \cdot || \vec{F}_{qB}|| \cdot \cos{\theta}} \quad \text{t.c.} \quad F_{qB} = \frac{k_e q^2}{s^2} \land \theta = \frac{\pi}{3}\,.\]
Analogamente per il campo elettrico calcolato nel punto medio $A$ della base, trovando le rispettive distanze delle cariche alla base, ovvero la metà del lato del triangolo equilatero, e l'altezza, se vuoi, tramite il Teorema di Pitagora: lascio a te la modellizzazione delle equazioni.
In un triangolo equilatero, il campo elettrico nel baricentro della configurazione triangolare è nullo per simmetria
\[E = \frac{kq}{r^2} \implies \vec{E}_C = 0\,.\]
Il potenziale elettrico generato da una singola carica a una distanza definita è dato dalla relazione
\[V(r) = \frac{k_e q}{r} \Bigg|_{\substack{r = \frac{\sqrt{3}s}{3}}} \implies V_{C}(s) = 3 \cdot k_e \frac{3q}{\sqrt{3} s} = 9k_e \frac{q}{\sqrt{3} s}\,.\]