Se la legge oraria di una moto (unità del SI) è s = 9·t^(2) + 5·t, quanto vale la sua accelerazione?
*
A) 4,5 m/s^2
B) 9 m/s^2
C) 18 m/s^2
D) 5 m/s^2
Se la legge oraria di una moto (unità del SI) è s = 9·t^(2) + 5·t, quanto vale la sua accelerazione?
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A) 4,5 m/s^2
B) 9 m/s^2
C) 18 m/s^2
D) 5 m/s^2
La legge oraria polinomiale di grado due è quella del moto rettilineo uniformemente accelerato la cui forma generale, con l'ovvio significato dei simboli, è
* s(t) = S + (V + (a/2)*t)*t
Applicando il principio d'identità polinomiale a questa e al tuo dato
* s(t) = 9*t^2 + 5*t ≡
≡ s(t) = 0 + (5 + 9*t)*t
si ha
* S = 0 (posizione all'istante t = 0)
* V = 5 m/s (velocità all'istante t = 0)
* a/2 = 9 m/s^2 (metà dell'accelerazione costante nel tempo e uniforme nello spazio)
e, raddoppiando quest'ultima, si ha l'opzione C.
È la C, 18 m/s^2, perché la formula è s=1/2at^2+v0t
S = 1/2 a t^2 + vo t; legge del moto uniformemente accelerato;
il coefficiente di t^2 è 1/2 a, cioè la metà dell'accelerazione del moto.;
il coefficiente di t è vo, cioè la velocità iniziale.
S = 9 t^2 + 5 t;
1/2 * a = 9;
a = 9 * 2 ;
a = 18 m/s^2;
risposta C.
Ciao @emanuele_borca
S = V*t+a/2*t^2 , pertanto a = 9*2 = 18 m/s^2