PESSIMO ESERCIZIO: scritto male, ingannevole e con un ENORME ERRORE DI FISICA dovuto a una deplorevole ignoranza del corretto uso della lingua italiana.
La consegna "Verifica che lo spazio percorso e il tempo non sono direttamente proporzionali" è la fonte dell'inganno in quanto rotondamente basata su un assunto FALSO: per un mobile che "si muove con la velocità costante" lo spazio percorso e il tempo SONO direttamente proporzionali.
Quell'ignorante dell'autore chiama "spazio percorso" la "posizione" nel riferimento costruito "avendo come origine il semaforo" mentre, sia in Italiano che in Fisica, lo spazio percorso nell'intervallo fra due istanti è il modulo della differenza fra le posizioni corrispondenti.
E, per sovrappiù, impone anche una consegna equivoca!
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La legge del moto rettilineo uniforme con V = 15 m/s ed S = s(0) = "a 400m da uj semaforo" che dà la posizione in funzione del tempo è
* x(t) = S + V*t = 15*t + S
e può assumere due forme secondo come si disambigua la consegna equivoca:
A) x(t) = 15*t - 400 se il mobile si avvicina al semaforo;
B) x(t) = 15*t + 400 se invece se ne allontana.
Nei due casi la tabella {t, x(t)}, per t = 5*k s e k ∈ N0, ha i valori
A) {{0, -400}, {5, -325}, {10, -250}, {15, -175}, {20, -100}, {25, -25}, {30, 50}, ...}
B) {{0, 400}, {5, 475}, {10, 550}, {15, 625}, {20, 700}, {25, 775}, {30, 850}, ...}
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Mentre la legge che dà lo spazio percorso, s(t) = x(t) ± 400 (secondo A o B), è
* s(t) = 15*t
dove la proporzionalità diretta è evidente.