Sia $f(x)=\ln (x-k)-1 .$ Stabilire se valgono le ipotesi del teorema di esistenza degli zeri nell'intervallo $A=[0, e]$ al variare del parametro $k \in R$.
Sia $f(x)=\ln (x-k)-1 .$ Stabilire se valgono le ipotesi del teorema di esistenza degli zeri nell'intervallo $A=[0, e]$ al variare del parametro $k \in R$.
Il teorema di esistenza degli zeri afferma: una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato
se assume due valori opposti in due punti dell'intervallo
allora esiste almeno uno zero nell'intervallo che ha per estremi idue punti.
La funzione y= ln(x-k)-1 è continua quando
x-k>0.
Quindi nell'intervallo A=[0;e] il dominio vale
A se k<0
(k;0] se 0<=k<e
Non esiste se k>=e.
Per poter applicare il teorema, cioè affermare che esista uno zero dobbiamo determinare due valori nei quali la funzione assume segni opposti nel dominio, quindi osservando che la funzione è monotona crescente e che uno zero è facilmente individuabile.
Infatti
Ln(x-k)-1=0
Ln(x-k)=1
x-k=e
x=k+e è uno zero nel dominio se esso appartiene al dominio.
Se k>0 è palese che k +e non è in [0;e]
Se k=0 allora ho uno zero in x=e ma non posso applicare il teorema di esistenza degli zeri
Se k<0 il dominio è [0;e] ma per garantire che lo zero sia interno a questo intervallo, cioè
0<k+e<e
-e<k<0 allora per la monotonia
esiste un valore x compreso tra 0 e k+e nel quale la funzione assume un valore negativo
ed
Esiste un valore di x compreso tra k+e ed e nel quale la funzione assume valore positivo
e quindi in questo intervallo posso applicare il teorema.
Nel caso in cui k=-e abbiamo uno zero in x=0 anche se non posso applicare il teorema.
Conclusione:
Il teorema è applicabile se e solo se k si trova in (-e;0).