Nel triangolo rettangolo la mediana corrisponde al raggio del cerchio circoscritto per cui l'ipotenusa è il doppio della mediana quindi, sapendo anche che il triangolo ACD è equilatero, poni:
mediana $CD= x;$
cateto $AC= x;$
ipotenusa $AB= 2x;$
conoscendo il cateto $BC= 6\sqrt3\,cm$ e applicando il teorema di Pitagora imposta la seguente equazione:
$(2x)^2-x^2 = (6\sqrt3)^2$
$4x^2-x^2 = 36×3$
$3x^2 = 108$
$\dfrac{\cancel3x^2}{\cancel3} = \dfrac{108}{3}$
$x^2 = 36$
$\sqrt{x^2} = \sqrt{36}$
$x= 6$
per cui risulta:
mediana $CD= x = 6\,cm;$
cateto $AC= x = 6\,cm;$
ipotenusa $AB= 2x = 2×6 = 12\,cm;$
allora:
altezza del triangolo rettangolo relativa all'ipotenusa = altezza dell'equilatero:
"la metodologia di risoluzione" non significa nulla. La metodologia è lo studio dei metodi il quale c'entra con la risoluzione quanto la farmacologia c'entra con la frittata. Se riscrivi in italiano corrente (grammatica + vocabolario) risponderò con piacere. Però fin quando "riscontri difficoltà a capire" pur essendo certa che sia "su Pitagora e Euclide" e scrivi "del esercizio" penso proprio che tu non sia ancora abbastanza sveglia e attenta per capire la risposta.