Buongiorno, ho provato a risolvere tante volte questo esercizio ma intanto non mi riesce mai, qualcuno di voi saprebbe farlo gentilmente? Grazie in anticipo 💖
La soluzione è: -25,7 cm
Buongiorno, ho provato a risolvere tante volte questo esercizio ma intanto non mi riesce mai, qualcuno di voi saprebbe farlo gentilmente? Grazie in anticipo 💖
La soluzione è: -25,7 cm
Grazie mille😊😊 se posso, potrei chiederti se questa mia osservazione è corretta:
Nella foto, nel riquadro arancione c'è il procedimento che avevo fatto io, ovviamente sbagliato..ecco questo si utilizza nel caso in cui siamo sicuri che tutte e due le cariche si trovano a destra rispetto al punto x?
Le cariche che generano il campo elettrico in O hanno carica una doppia dell'altra. (entrambe negative)
Indicando con:
d = distanza dall'origine della carica da posizionare,
vale la relazione:
KQ/(2*d²) = KQ/(0,364²)
2d² = 0,364²
Da cui si ricava:
d= radice (0,364² /2) = 25,7 cm
(alla sinistra dell'origine)
@stefanopescetto grazie mille😊😊se posso, potrei chiederti se questa mia osservazione è corretta:
Nella foto, nel riquadro arancione c'è il procedimento che avevo fatto io, ovviamente sbagliato..ecco questo si utilizza nel caso in cui siamo sicuri che tutte e due le cariche si trovano a destra rispetto al punto x?
Se le cariche del problema fossero entrambe alla destra del punto 0 il campo elettrostatico risultante sarebbe la somma di E1 ed E2
Q1/d1^2 = Q1/(2*d2^2)
2*d2^2 = d1^2
d2 = d1/√2 = 0,364/1,414 = 0,2574 m (25,74 cm)
@remanzini_rinaldo grazie! Ma quindi al denominatore abbiamo la distanza al quadrato moltiplicata per due perché sarebbe lo stesso di considerare la carica 1 il doppio rispetto alla carica 2, giusto? Oppure proprio perché possiamo considerare "doppia" la distanza al quadrato?
@Elena_2003...il 2 al denominatore dimezza la carica Q1 (Q2 = Q1/2)
Trovo logicamente difficile trovare un punto dove sia zero il campo prodotto da cariche concordi. E trovo troppo fiduciosa l'affermazione "La soluzione è".
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Con
* q != 0
* Q != 0
* d != 0
* E(q, d) = k*q/d^2
si ha
* E(q, a) + E(Q, x) = 0 ≡ k*q/a^2 + k*Q/x^2 = 0
da cui
* (q/a^2 + Q/x^2 = 0) & (a > 0) & (q*Q != 0) ≡
≡ x = ± (√(- Q/q))*a
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Assumendo che le tue cariche siano discordi si avrebbe
* x = ± (√(548/274))*(364 mm) = ± 364*√2 ~= 515 mm = 51.5 cm
valore che non ha alcuna parentela col risultato atteso (x = - 25.7 cm).
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Invece usando il risultato atteso (ma sempre con cariche discordi) si avrebbe
* - 548/364^2 + 274/257^2 ~= 0.00001246 ~= 0
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LA SITUAZIONE E' UN PO' PASTICCIATA.