Essendo le circonferenze tangenti nel punto (1,1) alla bisettrice del I, III quadrante, per le proprietà geometriche della conica (raggio vettore perpendicolare alla retta tangente nel punto) possiamo dire che il centro C delle circonferenze sarà sulla retta y= - x + 2 (retta perpendicolare alla bisettrice y=x e passante per il punto di tangenza). Quindi le coordinate del centro delle circonferenze che vogliamo trovare sono:
C=(xc, - xc + 2)
Sappiamo inoltre che le circonferenze sono tangenti alla bisettrice dei quadranti pari. Devono quindi avere raggio:
R= radice (2)
che rappresenta la distanza della retta y= - x + 2 (retta a cui appartiene il centro C) dalla bisettrice y= - x
Possiamo quindi scrivere l'equazione delle circonferenze
(x - xc) ² + (y - ( - xc + 2)) ² = (radice (2))²
(x - xc) ² + (y + xc - 2)² = 2
Imponendo la condizione di appartenenza del punto (1,1) posso determinare i valori di xc.
Dalla condizione di appartenenza del punto alla conica, risulta:
(1 - xc) ² + (xc - 1)² = 2
2xc² - 4xc = 0
Da cui si ricava
xc=0 ==> yc=2
xc=2 ==> yc=0
Le circonferenze hanno quindi centro
C1=(0, 2) ; R = radice (2)
C2=(2,0) ; R = radice (2)