Premetto che l'esame di antenne lo superai nei primissimi anni 60 e poi non me ne sono più interessato (neanche ricordo se con Barzilai, Bronzi, Gerosa o Matteini); questa domanda però m'ha incuriosito e la seguente risposta è frutto di cose compulsate, non di competenze ormai svanite da più di mezzo secolo.
NON TI FIDARE E RIGUARDA TUTTO PER CONTO TUO.
Poi magari fammi sapere le discrepanze.
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L'impedenza del vuoto (~= a quella dell'aria standard) è puramente ohmica
* R0 = E/M = 377 Ω (≡ M = E/377 T)
Se l'antenna è perfettamente adattata la potenza irraggiata è
* P = 377*I^2/2 W
il campo elettrico, al culmine del lobo principale, a distanza x è
* E = 60*I/x = 60*√(2*P/377)/x
e il campo magnetico, nello stesso punto, è
* M(x, P) = (60*√(2*P/377)/x)/377 = (60/377)*√(2*P/377)/x T
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NEL CASO IN ESAME
Ammesso che il prefisso "u" stia per "μ" la disequazione è
* M(x, 100) = (60/377)*√(2*100/377)/x < 1 μT ≡
≡ (600/377)*√(2/377)/x < 1/10^6 ≡
≡ x > (600000000/377)*√(2/377) ~= 115919 m ~= 116 km