Per dimostrare che se un campo vettoriale ammette un potenziale, il lavoro può essere calcolato come la differenza del potenziale tra il punto finale e il punto iniziale, si possono seguire questi passi:
1. Definizione di campo conservativo e potenziale
Un campo vettoriale F si dice conservativo se esiste una funzione scalare ϕ(r) (chiamata potenziale) tale che:
F=−∇ϕ
Qui, ∇ϕ è il gradiente di ϕ.
2. Espressione del lavoro
Il lavoro svolto da F lungo un percorso C tra due punti A e B è dato da:
W= ∫F⋅dr (integrale da calcolarsi lungo C)
3. Sostituzione di F in termini di ϕ
Sostituendo F=−∇ϕ nell'integrale del lavoro:
W=∫(−∇ϕ)⋅dr (integrale da calcolarsi lungo C)
4. Proprietà del gradiente e teorema fondamentale del calcolo
Utilizziamo la proprietà del gradiente, che dice che il lavoro di −∇ϕ lungo un percorso dipende solo dai valori di ϕ nei punti iniziale e finale:
∫C(−∇ϕ)⋅dr =−[ϕ(B)−ϕ(A)] (integrale a primo membro da calcolarsi lungo C)
5. Conclusione
Poiché il lavoro dipende solo dai valori di ϕ nei punti A e B, possiamo scrivere:
W=ϕ(A)−ϕ(B)
Oppure, considerando il segno del potenziale come energia potenziale:
W=−(ϕ(B)−ϕ(A))
Quindi, il lavoro può essere calcolato semplicemente come la differenza del potenziale tra i due punti.
Importanza
Questa proprietà è valida solo per campi conservativi e riflette il fatto che in tali campi il lavoro è indipendente dal percorso seguito, ma dipende unicamente dai punti iniziale e finale.