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differenza di medie

  

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Salve, ho un dubbio, sto studiando la parte teorica della differenza di medie, tra le assunzioni ho:

- campioni indipendenti privi di corrispondenza biunivoca

- se n dei 2 campioni è maggiore di 30 secondo il teorema del limite centrale si comporta come variabile casuale normale.

- devo conoscere la varianza, se non la conosco la traggo da informazioni dei campioni.

IL mio dubbio rimane l'OMOSCHEDASTICITA', ossia ritenere le varianze anche se non note uguali. 

In caso di questo problema: Supponiamo che si intenda studiare l’efficacia della Stimolazione
elettrica transcranica (tDCS) nell’alleviare il dolore cronico in soggetti
con trauma della colonna vertebrale. A tale scopo si seleziona un
campione di soggetti dalla popolazione di riferimento (???) che viene
suddiviso attraverso meccanismi di assegnazione casuale in due gruppi.
Al primo viene somministrato la tDCS mentre al secondo una
stimolazione “placebo” (SHAM) Al termine dello studio viene valutata
l’efficacia della terapia misurando l’intensità del dolore su scala VAS.
I dati campionari ottenuti sono i seguenti:

n1=17; n2=22
m1=5.9 pt; m2=6.4 pt
s2
1=0.21 pt2; s2
2=0.23 pt2

Qui devo usare sp^2 ossia la media pesate delle varianze campionarie, ma qui la varianza è nota giusto? cioè corrisponde  a 0.21 e 0.23 o sbaglio? Grazie

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No, la varianza della popolazione é ignota e la stimi mediando le varianze campionarie.

I campioni non sono numerosi, e userai quindi la t di Student.

@eidosm ah ok, quindi quella che devo ritenere con il principio dell'OMOSCHEDASTICITA' è la varianza della popolazione, ossia le 2 varianze nella popolazione sono identiche, giusto?

sì, esatto

@eidosm riguardo al teorema centrale del limite, come assunzione per T student va bene che se n maggiore di 30 si comporta come variabile casuale normale secondo TLC?



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