Per risolvere questo problema, possiamo utilizzare la legge di Coulomb per calcolare la distanza 𝑑d e determinare la direzione della forza risultante.
a. Calcoliamo la distanza 𝑑d utilizzando la legge di Coulomb, che abbiamo già utilizzato per calcolare la forza 𝐹2F2. La legge di Coulomb è:
𝐹2=𝑘⋅∣𝑞1⋅𝑞2∣𝑑2F2=d2k⋅∣q1⋅q2∣
Possiamo riscrivere questa equazione per risolvere per 𝑑d:
𝑑2=𝑘⋅∣𝑞1⋅𝑞2∣𝐹2d2=F2k⋅∣q1⋅q2∣
𝑑=𝑘⋅∣𝑞1⋅𝑞2∣𝐹2d=F2k⋅∣q1⋅q2∣
Ricordando che 𝑞1=2.1 𝜇𝐶q1=2.1μC, 𝑞2=6.3 𝜇𝐶q2=6.3μC, 𝐹2=0.65 𝑁F2=0.65N, e 𝑘≈8.99×109 N m2/C2k≈8.99×109N m2/C2, possiamo calcolare 𝑑d:
𝑑=8.99×109 N m2/C2⋅∣2.1×10−6 𝐶⋅6.3×10−6 𝐶∣0.65 𝑁d=0.65N8.99×109N m2/C2⋅∣2.1×10−6C⋅6.3×10−6C∣
𝑑≈8.99×109 N m2/C2⋅13.23×10−12 C20.65 Nd≈0.65N8.99×109N m2/C2⋅13.23×10−12C2
𝑑≈118.6527 N m20.65 Nd≈0.65N118.6527N m2
𝑑≈182.27 m2d≈182.27m2
𝑑≈13.5 md≈13.5m
Quindi, la distanza 𝑑d è di circa 13.513.5 metri.
b. Per determinare la direzione della forza risultante esercitata su 𝑞2q2, dobbiamo considerare la direzione e l'orientamento delle forze esercitate dalle altre due cariche 𝑞1q1 e 𝑞3q3.
Nel caso di un triangolo equilatero, le forze elettrostatiche su 𝑞2q2 dovute a 𝑞1q1 e 𝑞3q3 hanno la stessa intensità e sono dirette lungo le linee che congiungono le cariche.
Poiché 𝑞1q1 e 𝑞3q3 sono equidistanti da 𝑞2q2 e hanno la stessa magnitudine, le forze esercitate da 𝑞1q1 e 𝑞3q3 avranno lo stesso angolo rispetto all'asse tra 𝑞1q1 e 𝑞3q3. Pertanto, la direzione della forza risultante su 𝑞2q2 sarà lungo l'asse che passa per 𝑞1q1 e 𝑞3q3.