Ciao pasticcini, mi è sorto un dilemma leggendo una domanda riguardante i monomi postata da un altro utente.
La definizione di monomio è questa: "Un monomio è un'espressione algebrica costituita da un prodotto di fattori, composta da una parte numerica ed una parte letterale, dove tra le lettere compaiono moltiplicazioni e elevamenti a potenza aventi esponente naturale"
Dunque monomi sono ad esempio $3x$, $x^2y$, $-x^n$ e così via... fin qui tutto quadra.
Il dilemma mi è giunto leggendo questo: "anche $\displaystyle\frac{1}{4}$ è un monomio, avente per parte letterale una qualsiasi lettera con esponente zero, che quindi vale $1$."
Seguendo questo ragionamento, allora qualsiasi numero sprovvisto appartenemente di una parte letterale può essere definito un monomio? $1$ $2$, $3$, $\sqrt{4}$, $\pi$, sono tutti monomi avente parte letterale qualsiasi elevata a zero? ?
Di conseguenza, "Il quoziente di due monomi simili non è un monomio" è vera o falsa?
Ad esempio, $10x^2y\5x^2y$ fa $2$. Apparentemente il quoziente non sembra un monomio (non ha parte letterale), quindi la risposta potrebbe essere: "Vero! Il quoziente di due monomi simili non è un monomio". Ma per quanto scritto sopra, il quoziente $2$, non è definibile come un monomio con parte letterale qualsiasi elevata a zero? Ad esempio: $2x^0y^0z^0t^0=\:2.1.1.1.1=2$. La risposta è quindi falso? ? ?
Grazie in anticipo.