Per quel che vale l'opinione (di uno sconosciuto e a distanza) che mi sono fatta il problema non dovrebb'essere quello di avere o no capito "una mazza di combinatoria", ma di voler catalogare invece di ricostruire volta per volta. Ragionando da zero sui singoli esercizi ci si mette più tempo, ma si capisce prima.
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NOTE
1) Gli "esercizi banali" NON ESISTONO.
Il Prof. Richard E. Bellman alla fine di ogni capitolo di "Dynamic Programming" (Princeton University Press, 1950) mise un paragrafo intitolato "Esercizi e Temi di ricerca" con una miscellanea di proposte da semplicissime a degne di cattedra. A chi gli chiedeva i motivi di tale stranezza rispondeva «Che ne so io? Dipende da te: se lo sai fare è un esercizio, se no è un tema di ricerca!»
2) Catalogare ("permutazioni", "combinazioni semplici", ...) sembra vantaggioso perché così mi trovo le formule già fatte, ma non è così se si basa sull'imparare formule a memoria e sul chiamarle per nome; se ragiono su ogni esercizio per conto suo imparo i modi di contare e, dopo una sessantina di volte, la catalogazione va nel subcosciente e vien fuori automaticamente.
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"Una pizzeria produce t = 5 tipo di pizze." ≡ Un dado ha t facce.
"Trovare il numero n(t, k) di possibili ordinazioni di k pizze" ≡ trovare il numero n(t, k) di possibili configurazioni degli esiti di k lanci.
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Si generino tutti i possibili numerali di k cifre in base B = b + 1, da '000...0' a 'bbb...b'; di ciascun numerale si faccia "l'anagramma firma" ordinandone le cifre in ordine discendente; si raggruppino le coppie {firma, numerale} in classi d'equivalenza. Trovare il numero n(B, k) di tali classi.
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Per i numerali di otto cifre in base cinque le possibili firme da contare sono
* 44444444
* 44444443, 44444442, 44444441, 44444440
* 44444432, 44444431, 44444430, 44444421, 44444420, 44444410
... e così via.
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In generale, si immagini una sfilza di contatori delle cifre (il taccuino del cameriere che prende la comanda)
* il contatore dei quattro conta le tacche sotto la pizza di tipo A
* il contatore dei tre conta le tacche sotto la pizza di tipo B
... e così via.
Se devo annotare una comanda di 8 pizze posso scrivere al primo posto un qualsiasi numero da zero a otto e, se ci scrivo zero, vale lo stesso per il secondo posto ... e così via; ma se ci scrivo "a" (0 < a <= 8) allora al secondo posto non ci posso più scrivere un qualsiasi numero da zero a otto: solo uno da zero a 8 - a.
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Spero d'averti sconcertato abbantanza, non solo da farti abbandonare l'idea di non aver capito "una mazza di combinatoria", ma soprattutto da convincerti della convenienza di investire più tempo nella comprensione che nella memorizzazione.
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AGGIUNTA DEL GIORNO DOPO (dovevo lasciarti il tempo di ragionare da te!)
@ILoveYou & p.c. @LucianoP @EidosM
Quando avrai terminato il ragionamento che t'ho suggerito ieri puoi verificarne la correttezza usando la calcolatrice cortesemente predisposta dal collega Bigoni
http://www.robertobigoni.it/Matematica/Partizioni/Partizioni.html