Quando il Ch.mo Prof. Francesco Bella quell'esperienza la fece fare al mio gruppo (era la primavera del 1958) i periodi da contare erano 3000, per cinque volte: altro che 15.
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La sensibilità è al centesimo di secondo, e così le rilevazioni: tanto vale eliminare le virgole e lavorare su dati d[.] al millisecondo evidenziando l'incertezza di lettura
* esempio: d[7] = 1,92 s → 1920 ± 5 ≡ 1915 <= d[7] <= 1925 ms
Così i quindici dati grezzi, aggiustati e ordinati, diventano
* X = {1840, 1850, 1850, 1860, 1860, 1870, 1880, 1890, 1900, 1900, 1910, 1910, 1920, 1920, 1930}
da cui
* mediana = 1890 ms
* n = |X| = 15
* T = Σ x = 28290 (± 75) ≡ 28215 <= T <= 28365 ms
* μ = m = T/n = 1886 (± 5) ≡ 1881 <= T/n <= 1891 ms
* Ξ^2 = {ξ^2} = {2116, 1296, 1296, 676, 676, 256, 36, 16, 196, 196, 576, 576, 1156, 1156, 1936} (ms)^2
* D = Σ ξ^2 = 12160 (ms)^2
* σ = √(D/n) = √(12160/15) ~= 28.47 ms
* s = √(D/(n - 1)) = √(12160/14) ~= 29.47 ms
NOTE
1) media di popolazione e campionaria hanno lo stesso valore; la devianza è unica; ma lo scarto quadratico medio campionario è un intero millisecondo superiore a quello di popolazione.
2) La semidispersione massima delle rilevazioni è (1930 - 1840)/2 = 45 ms; quella delle misure è (1935 - 1835)/2 = 50 ms.
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RISPOSTE AI QUESITI
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a) "Calcola il valore medio del periodo del pendolo"
* μ = m = T/n = 1886 (± 5) ≡ 1881 <= T/n <= 1891 ms
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b) "Calcola lo scarto quadratico medio e confrontalo con la semidispersione massima"
* σ ~= 28.47 ms
* s ~= 29.47 ms
* Δ = 45 ms oppure 50 ms
il peggiore scarto quadratico medio è minore della migliore semidispersione massima.
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c) "Esprimi correttamente il risultato della misura"
Su un testo così poco dettagliato? Non mi azzardo!
Fallo da te, che il tuo insegnante lo conosci.