Due cariche elettriche uguali qA = qB = −16 nC, sono poste alla distanza di 4 cm. Assumendo come verso positivo dell’asse di riferimento congiungente le cariche quello che va da qA a qB , determinare: a) il campo elettrico, in modulo, direzione e verso, nel punto M fra le due cariche, sulla loro congiungente, a distanza 0.5 cm dalla carica qA; b) l’ accelerazione cui `e soggetto un positrone posto inizialmente in quiete in M, indicandone chiarmente modulo, direzione e verso; c) la sua energia potenziale, rispetto all’infinito dove vale 0, se invece venisse messo nel punto di mezzo la congiungente le due cariche, ossia a distanza 2 cm da ciascuna.(mp =9.1×10−31 kg,p=1.6×10−19 C). volevo chiedere conferma del procedimento riguardo il punto n3. U=q*dV Vtot= Va+vb= K*Qa/0,02 +K*Qb/0,02 allora U rispetto del protone sarà: U=1,6x10^-19 *Vtot grazie di cuore a chi mi aiuterà.

cariche puntiformi ed energia potenziale elettrica :)

Due cariche elettriche uguali qA = qB = −16 nC, sono poste alla distanza di 4 cm. Assumendo come verso positivo dell’asse di riferimento congiungente le cariche quello che va da qA a qB , determinare:

a) il campo elettrico, in modulo, direzione e verso, nel punto M fra le due cariche, sulla loro congiungente, a distanza 0.5 cm dalla carica qA;
b) l’ accelerazione cui `e soggetto un positrone posto inizialmente in quiete in M, indicandone chiarmente modulo, direzione e verso;
c) la sua energia potenziale, rispetto all’infinito dove vale 0, se invece venisse messo nel punto di mezzo la congiungente le due cariche, ossia a distanza 2 cm da ciascuna.
(mp =9.1×10−31 kg,p=1.6×10−19 C).