i1 = i2 = 12 A; perpendicolari fra esse;
i' = 5,0 A perpendicolare al piano di i1 e i2.
la distanza del punto B da V è 0,004 m.
i1 = i2 = 12 A; perpendicolari fra esse;
i' = 5,0 A perpendicolare al piano di i1 e i2.
la distanza del punto B da V è 0,004 m.
@gregorius @remanzini_rinaldo mi aiutate? Non so visualizzare il verso del campo nel punto a 0,008 m dal vertice. (No 121). E' un quesito che mi richiede una mia amica di università. Ciao.
@mg Ti risponderò in dettaglio in serata, perchè oggi ho un lavoro urgente da finire. Ad un 'occhiata veloce, essendo il punto equidistante dai primi due fili, ciascun filo dovrebbe generare un campo magnetico uguale in modulo ed equiverso, direttì entrambi verso destra, vettorialmente B(1)=B(2) = kx, pertanto B(1) +B(2) = 2kx. Per quanto riguarda il campo magnetico dovuto alla corrente passante nel terzo filo, non essendo specificato il verso della corrente i', il campo magnetico potrebbe essere rappresentato da 2 vetori opposti tra loro. Nell'ipotesi che i' scorra verso destra (direzione x positiva) B(3) sarebbe perpendicolare alla congiungente il punto e il filo e avrebbe solo componenti lungo y e z uguali in modulo ed entrambe dirette verso contrario gli assi z e y. (Considero positivo l'asse z uscente dal foglio e l'asse y direto verso l'alto), in tal caso si avrebbe B(3)= -ny-nz. Se viceversa i' avesse verso opposto B(3) dovrebbe avere componenti con versi opposti a quelle indicate.
Nel primo caso avremmo B(totale) = 2kx - ny-nz,
Nel secondoo caso avremmo B(totale) = 2kx +ny+nz,
Tuttavia questa è solo una risposta di tipo intuitivo non avendo determinato distanze.
P.S. Non immaginavo che si usasse ancora il Gauss (G) per determinare l'intensità del campo magnetico. Il sistema CGS è stato formalmente soppiantato dal (S.I.), che utilizza il tesla T come unità di misura del campo magnetico. Un gauss è pari a 1×10^−4 T (e quindi 1 T = 1×10^4 G).
@gregorius grazie per il tuo tempo speso, ma faccio fatica a visualizzare i campi in tre dimensioni. Ancora resiste il Gauss. Infatti il campo magnetico terrestre viene spesso dato come 0,5 G, invece che 50 microTesla. Buon lavoro. mg
@mg Per ora ti invio l'immagine di come sono, a mio parere, orientati i due vettori generati dalle correnti i(1) e i(2). Il fatto che non sia indicato il verso di i' rende necessario ipotizzare due versi fra loro opposti per il campo generato da i'. Ho fatto un rapido calcolo, ipotizzando che i' sia diretta verso destra, in tal caso il vettore B(totale), mi viene così: B = [6(2^1/2)*10^-4T]x -[5/2(2^1/2)*10^-4T]y -[5/2(2^1/2)*10^-4T]z. Tuttavia il suo modulo è circa 8,84*10^-4T. Una cosa però non mi è chiara. Se si debba calcolare il valore del CM nel punto a 8 mm da V, oppure si debba calcolare la proiezione di B nel punto lungo la direzione della bisettrice. Se così fosse potrebbe spiegarsi la discrepanza fra il valore da me trovato e quello indicato. Domani, con più calma ti disegnerò le componenti del c.M prodotto da i' nel punto.
La figura in prospettiva altera la posizione delle circonferenze dei campi. Interpretale così il CM generato da i(2) appartiene a un piano perpendicolare al piano zy con verso uscente dal foglio, mentre la circonferenza che rappresenta il CM dovuto a i(1) appartiene ad un piano parallelo al piano zx. Nel punto entrambi i vettori b(1) e B(2) sono equiversi e diretti parallelalmente all'asse x. Per ora è tutto, ciao