@alby Se la base di una potenza è compresa tra 0 e 1, (tipo 1/2), quando elevo a esponente positivo succede che il risultato è minore di 1/2.
(1/2)^2 = 1/4; (1/2) ^3= 1/8; (1/2)^4 = 1/16 e così via,
(1/2)^x, per x che tende a + infinito, tende a 0.
Se elevo la base < 1 a esponente negativo?
(1/2)^0 = 1; (1/2)^-1 = 2; (1/2)^-2 = 2^2 = 4; (1/2)^-3 = 2^3 = 8...
(1/2)^x; per x che tende a - infinito, tende a + infinito.
Se elevo la base maggiore di 1 a esponente negativo? Se x tende a - infinito?;
(2)^0 = 1; (2)^-1 = 1/2; 2^-2 = (1/2)^2 = 1/4, (2)^-3 = 1/8... il limite è 0.
Se vogliamo che vada a + infinito, deve essere:
k^2 + 3 / (2k^2 +1) > 1;
k^2 + 3 > 2k^2 + 1;
k^2 - 2k^2 > 1 - 3;
- k^2 > - 2;
k^2 < 2;
k^2 = 2;
k = +- radicequadrata(2);
- radice(2) < k < + radice(2);
per valori di k interni all'intervallo compreso tra le due radici, la base dell'esponenziale è > 1, il limite sarà + infinito.
Ciao @alby