Ex prof ha ragione!
Si parla di rendite immediate posticipate. Ricordiamo il montante ed il valore attuale. Qui è richiesto solo il secondo:
M = R·(u^n - 1)/i montante
V = R·(u^n - 1)/(i·u^n) valore attuale
R è la rata; u=1+i è il montante unitario; i per semplicità è il saggio periodale (non appesantiamo troppo i calcoli!)
1° ex
i = 7.25/100----->i = 0.0725 (in matematica si usa i anziché r !)
R = 3800 € la rata annuale
u = 1 + i = 1.0725 montante annuale unitario
V = 3800·(1.0725^3 - 1)/(0.0725·1.0725^3)------> V = 9927.03 €
2° ex
n = 7·4 = 28 trimestri (in un anno: 4 trimestri)
i = 0.16 saggio trimestrale; u=1.16 montante unitario trimestrale
R=740€
V = 740·(1.16^28 - 1)/(0.16·1.16^28)--------> V = 4552.51€
3° ex.
V = 3800·(1.0025^11 - 1)/(0.0025·1.0025^11)-----> V = 41179.73 €
Ma certo! Mi basterebbe riuscire a ruotare l'immagine invece delle mie vertebre ottantenni.