Per due diverse molle si registrano gli andamenti dell'allungamento in funzione dell'intensità della forza elastica rappresentati nel grafico.
a. Quale delle due molle risulta più rigida?
b. Qual è la sua costante elastica?
Per due diverse molle si registrano gli andamenti dell'allungamento in funzione dell'intensità della forza elastica rappresentati nel grafico.
a. Quale delle due molle risulta più rigida?
b. Qual è la sua costante elastica?
La costante elastica assume valori positivi per definizione e fornisce una misura della rigidità della molla: tanto maggiore è il valore della costante elastica k, tanto più la molla è rigida e dunque sarà più difficile cercare di allungarla o comprimerla.
A partire dalla legge di Hooke
F = -Kx
Calcoliamo la costante elastica della retta A:
Dal grafico si evince che F = 100 N = 0,1 KN
e x = 3 cm = 0,03 m
KA = F/x = 0,1/0,03 = 3,33 KN/m costante elastica molla A
Calcoliamo la costante elastica della retta B:
Dal grafico si evince che F = 60 N = 0,06 KN
x = 5 cm = 0,05 m
KB = F/x = 0,06/0,05= 1,2 KN/m costante elastica molla B
Essendo il valore della costante elastica della retta A maggiore risulta essere più rigida.
La costante elastica della retta A corrisponde a circa 3,33 KN/m.
a
quella delle due che a pari forza ha l'allungamento x minore, vale a dire la molla A
b
costante elastica k = F*x = 100*100/(3*1000) = 10/3 = 3,3 kN/m