L'ITALIANO DEL TESTO FA RIBREZZO e non pone un problema di fisica del nostro Universo, ma di un altro Universo (non parallelo a questo!) nel quale non esista la gravitazione universale ossia in cui la presenza delle masse anche ingenti come quelle di due galassie non provochi alcuna curvatura locale dello spazio.
Tale scenario di stupidissima fantascienza d'infima categoria è dovuto alla frase «supponiamo che la galassia di Andromeda si avvicini radialmente, ovvero a lungo la retta che congiunge i due punti materiali, alla nostra a una velocità di circa 300 km/s» scritta, con ogni evidenza, da un insegnante incompetente e cretino, ma soprattutto sadico che gode ad instillare nelle sue vittime idee diseducative e false nozioni di fisica.
Vedo due possibili interpretazioni, non ragionevoli affatto, ma almeno plausibili.
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A) Si tratta di un esercizio di quarta elementare sulle equivalenze delle unità di misura e sulle relazioni elementari fra grandezze fisiche.
Dalla relazione
* velocità = (cammino percorso)/(tempo di percorrenza)
si chiede ai bambini di calcolare
per la interpenetrazione delle galassie
* (tempo di percorrenza) = (cammino percorso)/(velocità)
per la distanza di un annoluce
* (cammino percorso) = (tempo di percorrenza)*(velocità)
con le più varie unità
* tempo di percorrenza in ANNI
* cammino percorso in ANNILUCE
* velocità in km/s
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Se è così si devono riportare i dati alle unità dei risultati richiesti.
"Tra quanti anni potrebbero scontrarsi?": tempo in ANNI
Riportare "300 km/s" a "V" comporta qualche preliminare.
Velocità della luce
* (300000 km/s)*(a s/anno) = a*300000 km/anno
Annoluce
* un annoluce = (un anno)*(a*300000 km/anno) = a*300000 km
* 300 km/s = (300 km)/(un s) =
= (300/(a*300000) anniluce)/(1/a anno) =
= 1/1000 anniluce/anno =
= (un annoluce)/(1000 anni)
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Percorrendo un annoluce al millennio per percorrere "2,56 milioni di anni luce" ci si mette all'incirca "2,56 miliardi di anni"
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B) Si tratta di un esercizio di Fisica delle Superiori sul "problema dei due corpi" assegnato da un docente di Fisica schizofrenico il quale ignora che il se stesso docente di Matematica non ha insegnato a integrare l'equazione differenziale necessaria per formulare la risposta corretta; inoltre s'è anche dimenticato di fornire le masse dei due punti materiali in avvicinamento radiale.
