Disequazioni 1° Grado

Definizione di Disequazione Lineare

In algebra, una disequazione si dice lineare (o di $1^{\circ}$ Grado) quando è riconducibile alla forma:
$$
a_1 x_1+\cdots+a_n x_n>0
$$
oppure
$$
a_1 x_1+\cdots+a_n x_n<0
$$


Esempi svolti

Risolvere la seguente disequazione:

$$
(2 x+1)^2<6+ +(2 x-1)^2-3(1-2 x)
$$

Svolgimento

$$
4 x^2+1+4 x<6+4 x^2+1-4 x-3+6 x
$$

$$4 x+4 x-6 x<-1+ 6+1-3 $$

$$2 x<3 \rightarrow x<\frac{3}{2}$$


Primo Principio di Equivalenza delle Disequazioni

Addizionando o sottraendo ad ambedue i membri di una disequazione una stessa espressione si ottiene una disequazione equivalente a quella data.


Secondo Principio di Equivalenza delle Disequazioni

Moltiplicando o dividendo ambedue i membri di una disequazione per una stessa espressione positiva si ottiene una disequazione equivalente a quella data.


Terzo Principio di Equivalenza delle Disequazioni

Moltiplicando o dividendo ambedue i membri di una disequazione per una stessa espressione negativa e cambiando il verso della disuguaglianza si ottiene una disequazione equivalente a quella data.


Formula Risolutiva

Risolvere una disequazione significa determinare l’insieme S dei valori dell’incognita che rendono vera la disuguaglianza.

Una disequazione lineare ad una incognita si può sempre ricondurre ad una delle seguenti forme:

$$
a x+b>0
$$

$$a x+b<0 $$

dove a e b sono numeri reali, con a positivo.

Sottraendo b ad entrambi i membri e dividendo per a si vede facilmente che le due disequazioni sono risolte, rispettivamente, da:

$$ x>-\frac{b}{a}$$

$$x<-\frac{b}{a}$$

SOS Matematica

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